Per le passività impreviste il calcolo deve:

• Di solito si basa sulla massima responsabilità potenziale determinata da una valutazione del rischio;
• Ammettere lo scenario in cui una terza parte deve completare i lavori, per prevedere i casi in cui la responsabilità è abbandonata; e
• Applicare eventuali formule o importi predefiniti previsti dalla legge.

In alcuni casi può essere inclusa una contingenza per tenere conto dei costi associati alle spese legali/penali e ai ritardi.

Lo scopo della valutazione del rischio è quello di identificare e quantificare le responsabilità ambientali che possono derivare da incidenti, tenendo conto sia della probabilità di un incidente che delle sue conseguenze.  La valutazione del rischio deve essere aggiornata per tutta la durata operativa di un sito per garantire che rimanga pertinente alle potenziali responsabilità ambientali delle operazioni.

La valutazione e il calcolo del rischio possono essere effettuati da un operatore o da un esperto terzo e possono essere soggetti a verifica da parte di un esperto terzo o di un'autorità di regolamentazione. La misura in cui ciò avviene dipende dai requisiti normativi e dal livello di preoccupazione per la qualità dei calcoli rispetto alle crescenti risorse richieste dalla verifica.

Fattori chiave da includere nel calcolo dei costi per responsabilità impreviste