La Rete europea per l'attuazione e il rispetto del diritto ambientale (IMPEL), la Rete europea dei procuratori per l'ambiente (ENPE) e la Rete per la criminalità ambientale (EnviCrimeNet) hanno recentemente firmato un Memorandum d'intesa e, insieme all'EUFJE, hanno ribadito il loro pieno impegno a continuare a lavorare insieme coinvolgendo tutti gli attori della catena di conformità, promuovendo e condividendo pratiche e lavorando su soluzioni per rafforzare la lotta contro i reati ambientali.
I presidenti delle tre reti firmatarie, Marco Falconi per IMPEL, Rob de Rijk per ENPE e Ondrej Koporec e Sébastian Nochez per EnvirCrimeNet hanno firmato il memorandum all'inizio della Conferenza delle 4 reti a Bratislava. Le reti sono cconvinte dell'importanza di contribuire alla protezione dell'ambiente e di lavorare per rafforzare l'effettiva attuazione e applicazione del diritto penale europeo in materia di ambiente e affini e la catena di conformità nel suo complesso, aumentando:
a) le conoscenze sull'attuazione della legislazione ambientale e la loro diffusione;
b) La cooperazione e la collaborazione tra gli enti pubblici con responsabilità sull'attuazione della legislazione ambientale; e
c) L'attuazione pratica ed efficace delle conoscenze acquisite, a livello europeo, nazionale e subnazionale.