Descrizione del progetto
Il progetto GIECA (Geospatial Intelligence for Environmental Compliance and Assessment) ha l'obiettivo di migliorare le modalità di individuazione e investigazione dei reati ambientali in tutta l'UE utilizzando le moderne tecnologie. Nuovi strumenti come le immagini satellitari, il telerilevamento e l'intelligenza artificiale rendono più facile monitorare i cambiamenti ambientali e individuare le attività illegali.
Tuttavia, molte autorità faticano ancora a scegliere i metodi migliori per indagini specifiche. È inoltre necessario aiutare i professionisti del diritto—in particolare i giudici e i pubblici ministeri—a comprendere come i dati satellitari e gli strumenti geospaziali possano essere utilizzati come prove affidabili in tribunale.
GIECA lavora per colmare questa lacuna mostrando come queste tecnologie possono essere utilizzate in casi reali, costruendo competenze all'interno delle agenzie e supportando decisioni più intelligenti nell'applicazione dell'ambiente.
Prima fase (2022-2024): GIEDA
La prima fase del progetto è stata chiamata GIEDA (Geospatial Intelligence for Environmental Damage Assessment). Si è concentrata sulla ricerca di metodi validi per individuare e valutare i danni ambientali utilizzando i dati satellitari. Un workshop speciale con il progetto Copernicus GEOINT4ENV ha mostrato come questi strumenti siano già stati utili in casi reali.
Questa fase ha anche introdotto il modo in cui i droni e l'intelligenza artificiale possono aggiungere ulteriori dettagli e aiutare nelle ispezioni.
Il 18-19 aprile 2024 si è tenuta una riunione del team di progetto alle Azzorre (Portogallo) per pianificare e discutere le attività attuali e future del progetto. È stata seguita da due riunioni virtuali, per discutere i risultati e finalizzare la rendicontazione del progetto. È stata realizzata un'indagine sull'uso di approcci di intelligence geospaziale per produrre prove e supportare la valutazione e l'accertamento del danno ambientale, finalizzata all'identificazione di casi reali di sentenze legali e procedure amministrative in materia ambientale, che è stata divulgata a un pubblico mirato a livello europeo.
Le attività del progetto sono state presentate a:
- Conferenza delle 4 reti 2023, iniziativa IMPEL – 28-29 settembre 2023
- Workshop sui crimini ambientali 2024, iniziativa ESA-JRC – 11-12 giugno 2024
- KCEO Deep Dive on Compliance Assurance, iniziativa EC-JRC – 20 giugno 2024
Il primo rapporto, intitolato Geospatial Intelligence for Environmental Damage Assessment, è stato prodotto durante la fase iniziale del progetto. Presenta i risultati sull'uso delle tecniche di intelligence geospaziale—in particolare l'osservazione della Terra e l'analisi geostatistica—per la protezione ambientale. Il rapporto completo è disponibile nella sezione 'Project Outputs' del menu a destra.
Fase successiva (2025-2027): GIECA
La seconda fase, GIECA, si basa sulla prima fase con:
- Identificare i modi migliori per indagare sui diversi tipi di crimini ambientali,
- Aiutando le agenzie ambientali a imparare come utilizzare questi strumenti,
- Sensibilizzare i pubblici ministeri e i giudici su come i dati geospaziali possono essere utilizzati come prove legali,
- Studiare un maggior numero di casi reali per migliorare le indagini future.
Questa fase mira a rendere l'uso dell'intelligence geospaziale più comune ed efficace nell'applicazione della legge ambientale in tutta l'UE.