Una formazione di successo sulla cooperazione Asia-Europa contro il crimine dei rifiuti

Nel quadro del progetto WasteForce, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), in collaborazione con il programma SCYCLE dell'Università delle Nazioni Unite (UNU) e con il sostegno dei partner di WasteForce, INTERPOL, ha tenuto un workshop di formazione on-line di 3 giorni, dal 24 al 26 febbraio 2021, sul perseguimento dei reati in materia di rifiuti.

La formazione ha riunito più di 120 partecipanti, rappresentanti di autorità giudiziarie e di procura, funzionari doganali, di polizia, ispettorati ambientali e ministeriali provenienti da 31 Paesi dell'Asia-Pacifico, dell'Europa e del mondo, nonché rappresentanti di organizzazioni internazionali: UNEP, UNU-UNITAR, INTERPOL, Segretariato della Convenzione di Basilea, OLAF, Frontex, UNODC, IMPEL e RILO AP.

La formazione online si è articolata in una serie di presentazioni da parte di relatori di alto livello e in discussioni di gruppo basate su un caso di studio sviluppato per seguire la spedizione di contenitori di rifiuti dall'Europa all'Asia. Il corso ha offerto ai partecipanti un'opportunità unica di scambiare pratiche sulle strategie investigative e giudiziarie, di aumentare le capacità nazionali e di migliorare la collaborazione operativa internazionale con le loro controparti a livello mondiale.

Il progetto WasteForce contribuisce a costruire relazioni più forti tra i principali stakeholder della catena transfrontaliera dei rifiuti che possono continuare anche dopo il progetto. In concomitanza con la formazione è stata creata una piattaforma di networking chiamata "Waste Enforcement Asia community" (su Mobilize), che attualmente raccoglie 184 membri.

Come parte del lavoro in corso sul rafforzamento delle capacità dei partner di WasteForce, altri due eventi di formazione online si terranno a marzo e aprile. 

Fonte: WasteForce

(credito fotografico: immagine di Maurice Angres da Pixabay)